La SPAC, Special Purpose Acquisition Company, è un veicolo di investimento, costituito da un team di promotori al fine di raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa.
I capitali raccolti in IPO sono destinati ad essere impiegati per un’operazione di acquisizione di una società target, mediante qualsiasi modalità, inclusa l’aggregazione mediante conferimento o fusione (la cosiddetta “Business Combination”). Al completamento dell’operazione, le azioni della società target saranno quotate in borsa.
La SPAC ha un orizzonte temporale di 24 mesi per l’identifcazione della target e per il completamento della Business Combination, pena lo scioglimento della stessa.
L’Operazione di Business Combination deve essere sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti. Se l’assemblea non approva l’operazione, i promotori ricominciano la ricerca di una nuova società target ove non sia scaduto il termine di durata della SPAC.
I capitali raccolti con l’IPO vengono depositati in un conto vincolato che è indisponibile agli amministratori senza una delibera dell’assemblea dei soci.
Le risorse depositate sul conto vincolato possono essere utilizzate esclusivamente: (i) ai fini dell’esecuzione della Business Combination; (ii) in caso di scioglimento e conseguente liquidazione della SPAC; e (iii) ai fini della restituzione ai soci che esercitino il diritto di recesso.
Gli eventuali azionisti che non hanno concorso all’approvazione della Business Combination, potranno esercitare il diritto di recesso e verranno rimborsati con la liquidità detenuta sul conto vincolato, rimanendo comunque titolari dei warrant.
I promotori costituiscono il management della SPAC e investono la propria professionalità, tempo e capitale nella SPAC per finanziare l’attività operativa. La qualità e lo standing dei promotori sono requisiti fondamentali alla base del successo dell’operazione.